martedì 20 marzo 2012

Un daino incompreso

Scena di ieri sera a cena.
Anche lui fa: "Ma che stai a di'?"
Mio padre: "Oggi ascoltavo alla radio una battuta che mi ha fatto proprio ridere. Un daino si sveglia e va dal dottore, e dice che da un mese ha un incubo: sognava di fare il lavavetri".

"Ah ah!!", fa in coro la tavolata.

E io zitta.

Mio padre: "Capito perché? Daino - pelle di daino - lavavetri. Carina, no?"

E io: "Ah, pensa te. Io stavo ragionando sul fatto che il daino aveva gli incubi perché con gli zoccoli, visto che non ha il pollice, non riesce a tenere la spazzola del lavavetri in mano...."

Mio fratello mi guarda e dice: "Tu c'hai una mente complicata. Ma che ragionamenti fai per una cazzata così?"

Tutti ridono.

E io mi stupisco ancora una volta di quanto riesco sempre a complicarmi la vita senza motivo.

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