martedì 6 marzo 2012

Disintossicarsi dagli smartphone... non è possibile

Un sosia di Boss (lui è insostituibile)
Sarà... ma le mie prime ore senza smartphone sembrano come l'inizio di una dieta. 
Che vuoi comprare tutto il mangereccio che vedi. Che ti vanno anche gli yogurt che fino al giorno prima non compravi. Che ti sembra che la fame sia una sensazione nuova.
Oggi che ho spedito il mio Galaxy SII in garanzia, sapendo che dovrò aspettare almeno 15 giorni per riaverlo, mi sento un po' vuota. L'estensione naturale della mia mano è sparita. Il pezzo di me che mi accompagna dalla colazione alla cena fin dentro il bagno non c'è. 
Ha avuto un bel da fare Beppe Severgnini a impegnarsi nella disintossicazione dal Web durata una settimana, e ben descritta nell'articolo Sette giorni fuori Rete, che somiglia un po' anche al diario, appunto, di chi si sottopone a una terapia. Diario dell'alcolista, diario alimentare, diario da smartphone. Lui però aveva deciso di tentare l'esperimento, e fortunatamente per lui ha potuto raccontarlo anche in tivù, mentre io ho dovuto abbandonare necessariamente il mio adorato schermo Amoled da 4,2", dove col dito prensile, se tengo il telefono su una sola mano, non riesco bene nemmeno a premere gli angoli in alto a sinistra del tastierino QWERTY. E non mi paga nessuno per le mie sofferenze.
Mi è pure passata per la testa l'idea di fermare questi giorni descrivendoli nel blog. Non per copiare Severgnini, che pure stimo e che se le fa venire prima le idee, ma giusto perché così a posteri (ma anche durante l'agonia) mi faccio, e regalo ad altri, qualche sonora risata. 
Buona guarigione Boss (sì, la mia estensione tech si chiama così: e non c'è da stupirsi che mi manchi, visto che si chiama). E cerca di rientrare prima dei 15 giorni di convalescenza.

DETOX DA SMARTPHONE: GIORNO 0

Porto il mio adoratissimo Samsung Galaxy SII in garanzia dopo soli 7 mesi dall'acquisto. Il danno c'era dall'inizio, ma ero troppo felice di averlo fra le mani e addosso e nella borsa e in ogni dove che non ho mai avuto il coraggio di separarmene. Le sue foto coloratissime, la sua predisposizione per Google e la sua eleganza sono entrate nella mia vita come succede quando si compra una macchina. Anzi, di più: lì dentro -l'ho scoperto oggi quando ho fatto il backup- c'è molto della mia vita. E circa 600 foto, che quando ho visto il totale ho detto: "Azz! Ma quando le ho fatte tutte queste?".
Dopo aver chiuso una telefonata con Antonio, entro nel negozio in via del Raggio vecchio, indirizzo a cui sapevo di dover arrivare, prima o poi, e dico: "Ciao, porto lui in assistenza". E spiego i problemi. "Se telefono senza auricolare, chi riceve sente un'eco di tutta la chiamata. Quando scollego l'auricolare, si apre l'applicazione della musica e parte la prima canzone (di Tiziano Ferro, La differenza tra me e te, ma questo non gliel'ho detto). E ogni tanto il software si impalla". Mostro fattura di acquisto, ok, è in garanzia, ci vogliono almeno 15 giorni. "Così tanti?", dico. "Eh sì", mi risponde la commessa dalle unghie viola, che quando l'ho vista voler aprire il coperchietto posteriore con quegli artigli ho detto: "Prendi qualcosa per far leva, che si spezzano: già sperimentato". Sono stata pure gentile. E lei, invece, no. Mi ha risposto seccata che non aveva neanche uno straccio di telefono sostitutivo, nemmeno a pagamento. "E ora come faccio?", e lei: "Non lo so, mi dispiace". 
Cronaca di un abbandono triste.
E cronaca di un pomeriggio che passa tra il lusco e il brusco alla ricerca di un sostituto temporaneo che possa fare almeno da palliativo alla mia mancanza. 
Ho messo un post su Facebook e uno su Twitter, "Cercasi disperatamente smartphone in prestito (e a buon rendere) perché il Galaxy s'è preso 15 giorni di ferie". Non potevo certo scrivere che si è ammalato. Lui è un signore, e va in vacanza ai tropici. Però ancora niente, peccato. Speriamo che qualcuno si muova a compassione, ché con il non-smart phone io già non so più starci.

2 commenti:

  1. Passa a ritirare l'HTC Tattoo che ti aspetta. Passa a prenderlo o passa in centro questi giorni che te lo lascio.

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  2. Caro S., in centro dove? Non vorrai mica rifilarmi uno scarto di iPhone3 coming from USA dalla batteria esaurita?! :-)

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