mercoledì 18 gennaio 2012

Del padrone


Riflettevo seriamente sull'uso della parola 'padrone' quando si parla di animali.

Secondo il dizionario De Mauro-Paravia il padrone è

1a. chi ha la proprietà e il possesso di un bene;
1d. estens., chi possiede un animale, lo alleva e ne ha cura.

Ok, il dizionario dice che usarlo per gli animali è un'estensione del significato primario, e quindi il senso non è necessariamente quello attribuito al significato primario.

Quanto suona male, però, dire che sei il padrone di un cane, di un gatto, di un qualsiasi animale. Il padrone lo comanda, l'animale. Decide per lui, anche contro la sua volontà. Verissimo, altroché, insomma, non è che un cane riesce a gestirsi da solo in un contesto di vita civilizzata. Non è che il cane decide di fare un rogito e comprarsi un appartamento, andare all'IKEA ad arredarlo e cercarsi un lavoro per il sostentamento. Quando l'umano lo adotta si spera che si prenda cura di lui.

Mi chiedevo se tuttavia non sarebbe più giusto chiamarlo 'compagno di vita', il padrone del cane. Alla fine è così. Compagno di vita, amico, compagno di ventura, a limite capobranco. E chi più ne ha più ne metta. Perché se a un animale vuoi bene, non sei mica il suo padrone. Ci vivi, ci parli, addirittura, e con l'animale condividi molte esperienze. Da amici. Alla pari, per quanto possibile. No? Padrone è una parola che senza dubbio stona con l'amore che si nutre per un animale.

giovedì 12 gennaio 2012

Live is Life


Momenti di Live is Life 2012, seconda edizione dell'evento di beneficenza-musica che si è svolto il 6 gennaio a  Terni.

Le interviste sono di Leonardo Bartoli, di Band Wall.


Chi ha partecipato a realizzarlo, lo trovate qui:

mercoledì 11 gennaio 2012

I test di gravidanza

Poco fa, per caso, girovagando per la Rete, mi sono fermata a guardare la pubblicità di Bluequalcosa, un test di gravidanza, insomma. Di quelli che in pochi minuti ti dicono se sei incinta o meno, da quanti giorni, di chi è, se eri ubriaca quando l'hai fatto e a quale età acquisterai il primo iPhone per il pargolo. 
Vero che è una notizia che dovrebbe essere in ogni caso accolta positivamente, nonché frutto dell'intelligenza di coppia. Vedendo la donna che scopre la gravidanza e sorride gettandosi al collo di colui che ha partecipato al processo, mi è venuta in mente l'altra metà della mela, composta da quelle che se la fanno sotto quando spendono quei dieci euro in farmacia, o che magari, per i motivi più disparati, non possono considerare la scoperta come una buona nuova.
Ecco, era giusto per esprimere un po' di solidarietà a coloro che dalla pubblicità vengono messe nell'ombra!